Il microlearning
Quante volte abbiamo pensato di non avere abbastanza tempo per aggiornare la nostra professionalità? Con il microlearning è possibile.
FORMAZIONE
4/17/20254 min read


Quando è stata l’ultima volta che abbiamo imparato qualcosa di nuovo per la nostra professione? Qual è stato l’ultimo corso che abbiamo frequentato? L’ultimo libro che abbiamo letto per aggiornare le nostre competenze?
Se queste esperienze sono recenti, molto bene. Se invece non è così, è il caso di correre ai ripari. Oggi tutte le professioni richiedono un aggiornamento continuo delle competenze. Le novità si susseguono a un ritmo incessante e l'intelligenza artificiale ha cambiato completamente il modo di lavorare di migliaia di persone in quasi tutti i settori. Rinunciare ad aggiornarsi significa rimanere irrimediabilmente indietro, con il risultato che la nostra professionalità può smettere di essere competitiva in pochi mesi.
La formazione continua, che prosegue per tutta la vita, non è solo una necessità: è anche un piacere. Una sana abitudine che ci permette di lavorare meglio, un elemento irrinunciabile che ci porta a crescere costantemente e che aggiunge varietà e interesse alle nostre giornate in ufficio. Imparare a lavorare in maniera diversa, imparare a sfruttare le nuove tecnologie per lavorare in maniera più veloce e concentrarsi su altri compiti, aprirsi magari a nuove strade professionali sono altrettanti stimoli che portano freschezza e vitalità nella nostra vita. Perché no? Non dobbiamo fare sempre le stesse cose e sempre nello stesso modo!
Per molto tempo abbiamo pensato che il momento della vita più adatto per studiare fosse la giovinezza, il periodo della scuola. Abbiamo anche creduto che in età giovanile il cervello fosse più ricettivo e capace di imparare nuove nozioni. Questo è senz’altro vero, ma fino a pochi anni fa non sapevamo che il cervello è in grado di imparare in ogni fase della vita. Anzi: studiare da adulti e in età avanzata rappresenta un'incredibile ginnastica per il cervello. Ce lo dicono le neuroscienze.
Se studiare è quindi indispensabile in ogni fase della vita, resta però una questione aperta: dove trovare il tempo? Molti di noi conducono una vita frenetica e tra lavoro, famiglia e incombenze quotidiane, ritagliarsi del tempo per studiare sembra praticamente impossibile.
Per fortuna, però, anche in questo caso ci vengono in aiuto le neuroscienze. E anche le nuove dinamiche dell'era digitale, che sottopone tutti noi a una mole continua e colossale di informazioni di tutti i generi, mettendo a dura prova la nostra capacità di concentrazione. Per questo motivo, è possibile che i "vecchi" metodi di studio basati sulla lettura di migliaia di pagine e la frequentazione di moltissime ore di corsi in presenza, non sia più efficace come un tempo.
Le neuroscienze ci dicono che la nostra attenzione, sempre più fragile e frammentata, cala irrimediabilmente dopo pochi minuti. Il tempo da dedicare allo studio è poco e siamo abituati a consumare contenuti digitali, basati di video, slideshow e testi brevissimi. Come mettere insieme tutte queste dinamiche, facendo in modo che giochino a nostro vantaggio? Con il microlearning.
Il microlearning è una metodologia che si basa su brevi unità di apprendimento, incentrate su un singolo argomento o competenza. È anche noto come "apprendimento a bocconi" o "bite sized learning". Questo significa che possiamo pianificare all'interno della nostra giornata, anche solo 10 minuti al giorno da dedicare all'argomento che intendiamo approfondire. E 10 minuti sicuramente riusciamo a trovarli ogni giorno.
Negli ultimi anni si sono moltiplicati i corsi online, offerti anche da prestigiose Università, e i corsi per imparare una lingua straniera che si basano su lezioni brevissime e coinvolgenti e su giochi che ci permettono di imparare divertendoci. I corsi migliori, come quelli offerti dalla piattaforma "Coursera" mettono a disposizione degli studenti un metodo di studio vario e coinvolgente: ognuno può scegliere, in base alle risorse disponibili, il metodo di studio preferito, o sceglierne più di uno.
Ad esempio, possiamo seguire una video-lezione ascoltando l'audio originale, oppure leggere la trascrizione dello stesso audio. Oppure possiamo ascoltare l'audio in lingua originale (ad esempio in inglese) e leggere nel contempo la trascrizione in italiano. Possiamo approfondire la lezione con link e risorse esterne suggerite dalla piattaforma e chiedere all'intelligenza artificiale di farci un riassunto dei punti principali.
In questo modo, studiare diventa facile, divertente e molto gratificante.
Ma quali sono i segreti per avere successo con questo metodo? Eccone alcuni, tratti dalla mia esperienza personale.
Pianificare minuziosamente il tempo da dedicare al corso
Il tempo per seguire le lezioni, anche se si tratta solo di 10 minuti, va pianificato in anticipo, creando un "appuntamento" con lo studio, una routine da rispettare il più possibile e da scegliere secondo i propri gusti. Ad esempio, ci si può alzare un quarto d'ora prima, oppure rientrare prima dalla pausa pranzo, o ancora dedicare a questa attività mezz'ora dopo cena, e programmare nei weekend delle sessioni di ripasso un poco più lunghe.
Essere regolari nello studio
Studiare pochi minuti, ma tutti i giorni, porta davvero lontano. Una volta instaurata l'abitudine, la gratificazione dovuta al completamento delle lezioni e dei test intermedi che spesso si devono superare, mantiene facilmente sulla giusta strada. E in poche settimane o pochi mesi potrebbe già arrivare il primo attestato che renderà più ricco il nostro curriculum.Non scadere nella superficialità della formazione
Anche se le lezioni sono brevi, bisogna sapere che un argomento deve essere approfondito il più possibile, usando risorse diverse: e per questo ci vorrà comunque molto tempo. Siamo abituati a ricevere informazioni superficiali e dobbiamo essere consapevoli che per padroneggiare un argomento non basta una lettura veloce o qualche minuto di studio. Dobbiamo capire a fondo l'argomento, approfondirlo con letture aggiuntive e darci il tempo per assimilarlo.Frequentare un corso alla volta
Anche se queste piattaforme offrono una moltitudine di corsi interessanti, frequentarne più di uno alla volta non è una buona idea. Il sovraccarico di informazioni non aiuta a memorizzare tutte le nozioni e ben presto si potrebbe insorgere una stanchezza che induce ad abbandonare il programma.Premiarsi per i risultati raggiunti
Terminare un percorso di studio è una bellissima sensazione: godiamocela tutta! Regaliamoci una cena al ristorante o una piccola gratificazione che possiamo anche decidere in anticipo. Premiamoci per la nostra perseveranza e per la nostra volontà di migliorarci.Fare un piano di studio annuale o pluriennale
Una vola scelto l'argomento, o gli argomenti, da approfondire, è molto utile pensare già all'inizio dell'anno a quali corsi siamo interessati e in quale mese intendiamo completarli. Questo ci offre una prospettiva più ampia e lega lo sforzo per completare il corso a un traguardo più ampio. Si può anche scegliere di ottenere un "Professional Certificate", ovvero una certificazione supplementare che si ottiene al superamento di più corsi legati ad un unico argomento: un vero booster per il nostro cv.
Detto questo, non ci resta che iniziare a studiare!
Per approfondire:
La piattaforma di formazione online Coursera offre corsi erogati dalle migliori università americane.
Benessere & lavoro
Vivere bene dal lunedì al venerdì
Email: ciao@benesserelavoro.com
© 2025. All rights reserved.
Benessere & Lavoro è su Pinterest!

