Leadership al femminile 02
Il secondo speech dell'incontro Donna nell’Economia 2025 organizzato dalla Camera di Commercio di Bolzano, parla di empowerment femminile secondo la coach Leonie Gehler.
MONDO AZIENDALE
4/14/20253 min read


Torniamo all'incontro Donne nell’Economia organizzato dalla Camera di Commercio di Bolzano il 27 marzo 2025, una preziosa occasione per trarre ispirazione da esperte affermate e per fare rete in un ambiente stimolante.
Dopo l'intervento della coach Italiana Daniela Bonetti della Roberto Re Academy, vediamo ora lo speech della svizzera Leonie Gehler imprenditrice, trainer, businesscoach, podcast host, pensato come una vera e propria sessione di coaching della durata di 40 minuti, dal titolo "Cosa mi rende più forte? Mindset, Self-Organization, Posizionamento."
Dopo averci chiesto di spegnere i cellulari e di tenere a portata di mano carta e penna per prendere appunti, Leonie inizia subito con alcune domande semplici, ma potenti:
Chi sente di non essere ancora organizzata in modo ottimale?
Chi ama o usa le famose "To-do list", ovvero le liste di cose da fare?
Chi pensa spesso “se non lo faccio io, non lo farà nessuno?”
Chi ritiene di essere più organizzata del proprio partner?
Tutte noi, chi più chi meno, ha incontrato queste dinamiche. Non è raro sentirsi schiacciate dalla mole di cose da fare, sia al lavoro che a casa. E spesso le donne devono fare i conti con un certo perfezionismo e anche con un poco di insicurezza, che ci spinge a pensare di non essere abbastanza brave o preparate.
Leonie lavora su tutte queste tematiche in modo molto efficace, ricordandoci le nostre innumerevoli potenzialità. E ricordandoci anche che il successo non è qualcosa che accade: è qualcosa che creiamo noi.
Non occorre saper fare tutto subito: bisogna solo essere disposte a iniziare e smettere di aspettare il momento perfetto. Il momento perfetto per iniziare una nuova attività o un nuovo progetto lo creiamo noi sulla base degli strumenti a nostra disposizione.
Il successo non è qualcosa che accade, ma qualcosa che crei.
Leonie Gehler
Come prima cosa, però, c’è un concetto ancora più importante: senza impostare confini chiari, non riusciremo neanche ad iniziare. Dobbiamo essere in grado di gestire il nostro tempo, decidere le priorità e farle rispettare dagli altri.
Ci sono due aspetti estremamente importanti da considerare:
La maggior parte delle persone non raggiunge i propri obiettivi perché non sa esattamente cosa vuole
La maggior parte delle persone non raggiunge i propri obiettivi perché deve prima completare la lista delle cose da fare
Da dove iniziamo, quindi, per costruire il nostro successo? Esistono dei passi da compiere per arrivare sicure all’obiettivo e sono raccolti in quella che Leonie chiama "la piramide dell’autodeterminazione".
La piramide dell’autodeterminazione
Immaginiamo una vera e propria piramide divisa in cinque settori orizzontali: dal settore 1 (la sua larga base) fino al settore 5 (la punta). Occorre compiere tutti i passi, dal primo al quinto, in questa specifica sequenza per riuscire a concretizzare anche i nostri progetti più ambiziosi.
Avere una visione chiara della propria vita
E' il primo gradino, ovvero la base della piramide. Occorre chiedersi: chi sono? Che cosa voglio veramente e come ci arrivo? Bisogna avere una chiara visione dei propri valori, la capacità di pianificare le priorità, il metodo di lavoro più adatto, la quantità di energia a disposizione. Senza fare chiarezza su questi temi c’è solo il caos. E ricordiamoci sempre che chi non ha un obiettivo proprio, lavorerà per l’obiettivi degli altri.
Costruire routine forti e strutturate
ll secondo gradino della piramide è basato sulla costruzione di routine forti e strutturate. L’auto-organizzazione inizia infatti con le giuste abitudini quotidiane. Occorre essere realistici e pensare a quale ritmo si adatta meglio alla nostra personalità, pianificare consapevolmente il consumo di energia e le pause, programmare dei momenti dedicati alla concentrazione e al lavoro profondo. Le cose importanti non accadono "prima o poi", accadono quando sono fissate in calendario.
Impostare i propri confini
Il terzo gradino della piramide è impostare i confini propri e proteggere il proprio tempo. Saper dire di no è infatti un superpotere, così come saper comunicare chiaramente i propri bisogni ed eliminare le distrazioni e le perdite di tempo. Chi non riesce a impostare i propri confini sarà sempre in balia degli altri.
Avere il coraggio di agire e di prendere decisioni
Il quarto gradino della piramide è il coraggio di agire e di prendere decisioni. Conoscere qualcosa non basta: occorre metterlo in pratica, lasciando da parte il perfezionismo e la tendenza procrastinare. E' molto importante imparare a prendere delle decisioni veloci e non perdersi nei dettagli. Occorre riflettere costantemente sui propri successi e celebrarli. Non si ha bisogno di un piano perfetto, ma dello slancio per iniziare!
Leadership personale e sviluppo continuo
Il quinto gradino della piramide è la leadership personale e lo sviluppo continuo. Chi sa gestire sé stessa sa gestire anche gli altri. Occorre riflettere regolarmente e correggere le proprie azioni. Occorre assumersi le responsabilità con fiducia, occorre costruire consapevolmente reti di supporto. La leadership inizia sempre dal saper gestire sé stessi: solo allora si sarà in grado di ispirare gli altri.
L'intervento di Leonie è costellato da ricordi personali che raccontano la sua personale evoluzione: da ragazza capace e talentuosa ma molto insicura e incapace di emergere, a donna sicura e realizzata, quella che abbiamo incontrato sul palco e che ha ispirato tutte noi con la sua presenza, la sua determinazione e la forza del suo metodo e delle sue idee.
Per approfondire:
Il sito di Leonie Gehler (DE)
Benessere & lavoro
Vivere bene dal lunedì al venerdì
Email: ciao@benesserelavoro.com
© 2025. All rights reserved.